"controvento"





Quando girano le
pale......si produce Energia!!!!

Ah!!! DOPPIO SENSO-BUON
SENSO  1 a 0!
Il buon senso è chiaro
non esiste!

Dalla Rivoluzione
industriale ad oggi abbiamo prosciugato tutte le risorse energetiche e non che
la Terra ci ha messo a disposizione e abbiamo distrutto tutto ciò che la
stessa, in milioni di anni, è riuscita a costruire ...quando l'uomo ancora non
esisteva!
Ora cosa ci rimane?....
Vediamo....
Il progresso
sostenibile..... Si lo chiamano cosi.... I nostri nipoti e i nipoti dei nostri
nipoti.... non vedranno più le dolci forme delle colline, l'azzurro del cielo
il colore del mare... perchè avremo cancellato le armoniose forme della natura
con torri, pale, turbine, pannelli fotovoltaici.... In nome del rispetto
dell'ambiente???? Quale ambiente??? Quel poco che ci rimane e che a fatica
riusciamo già oggi a scorgere allontanandoci dai centri abitati...non ci rimane
che accettare tutto questo, visto che ormai siamo arrivati ad un punto di non
ritorno.... Abbiamo preso troppo e troppo in fretta e la terra non ce la fa a
rigenerare le sue risorse in tempi cosi brevi....ecco cosa ha reso
indispensabile l'accettazione di una forma di progresso (per cosi dire)
sostenibile... Un progresso di cui ancora però più della metà del mondo ha solo
sentito parlare.....

Se tutto ciò può
sembrarvi esagerato:

"Il video è stato
girato domenica 2 novembre 2014".
 Senza saperlo proprio quel giorno è stato
presentato a Copenaghen il Quinto rapporto sul Clima da parte degli esperti
delle Nazioni Unite....nulla di nuovo in realtà.  I dati in esso contenuti sono l'esatta copia
di ciò che era contenuto all' interno degli ultimi studi presentati nel
2013....ciò vuol dire che nonostante i buoni propositi che ci si è posti
nessuna delle potenze mondiali, che si è auto-imposta un limite di produzione
di gas serra entro il quale rimanere, c'è riuscita! L'atmosfera e gli oceani
continuano a riscaldare, la quantità di ghiaccio e neve si è ridotta, il
livello del mare risale....intanto però incentiviamo la costruzione di "mostri
verdi", disboscando aree verdi, accentuando la fragilità
"geologica" di un territorio già gravemente provato dai fenomeni
meteorologici sempre più intensi.



A voi ogni forma di
riflessione.....

Ah... E quando le pale
eoliche non vengono più utilizzate....perche nel frattempo ne avremo costruite
di nuove.. Che ne facciamo??? Le smantelliamo?...quanto ci costerebbe? Ancora
soldi pubblici?


Continuano ad occupare
spazi abbandonati all'incuria e alla devastazione.....

Commenti

  1. il fatto è che questi bestioni prima di produrre energia pulita devono produrre un guadagno e li finiscono gli argomenti per un mondo più pulito. Investo, produco energia e la vendo e, non so tutt'ora, ma fino a qualche tempo fa c'erano anche gli incentivi del GSE. Quindi per come è strutturata adesso la storia del mondo più pulito è probabilmente il modo più signorile per fare della propaganda a un qualcosa che attualmente si concretizza in una frase (CI GUADAGNO CON STA STORIA DELLE PALE?)

    RispondiElimina
  2. VERO!... e la risposta, visitando certi posti e parlando con la gente è no! Almeno il guadagno è solo per chi queste strutture le costruisce. Per il resto non se ne incentiva all'uso neanche le popolazioni dei centri abitati limitrofi o le imprese, soprattutto agricole locali, che potrebbero godere di questa energia se potessero sfruttarla mediante degli sgravi fiscali che, anche se esistono, sono ancora troppo pochi in una realtà in cui gli imprenditori sono strozzati dalle tasse e dalla crisi. Così si decide di abbandonare quei territori che finora avevano prodotto un importante guadagno con la raccolta delle olive e la produzione di olio (parlo della realtà calabrese riferita al comprensorio Lamezia-Maida, paesi finora ricchissimi grazie ad attività legate alla produzione dell'olio) svendendo i loro terreni e uliveti secolari a quattro soldi pur di chiudere in pari la loro attività economica. Le zone collinari, dove quasi sempre vengono edificati questi parchi eolici, vengono abbandonate all'incuria e al dissesto idrogeologico, perchè dove non si pratica agricoltura e pastorizia non c'è chi si occupa della cura del territorio, della manutenzione dei versanti e dei canali. Alla fine ci ritroveremo l'ennesima cattedrale nel deserto (come nell'ultima parte del video). Perchè? Perchè chi di competenza... cioè gli amministratori hanno pensato bene di farsi bastare un compensino anzichè, come avrebbero fatto uomini d'altri tempi, combattere per difendere attività economiche ben radicate nel nostro territorio... non si è stati ancora una volta capaci di comprendere che il "nuovo" non può mai sostituire il "vecchio", però può aiutarlo! E' chiaro! Ecco allora ci si appella al buon senso, perchè si possano far coesistere entrambe le cose, e lo si può fare! Solo evitando "l'abbandono" del territorio si potrà parlare di guadagno.
    ti ringrazio per aver inserito il tuo commento!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

"Gli abissi"