Droni intelligenti per il controllo del territorio...
I droni, ovvero velivoli senza pilota, sono sempre più parte integrante della nostra realtà e attualmente vengono utilizzati per molteplici attività professionali in ambito civile, ad esempio nelle riprese cinematografiche, nel controllo di grandi installazioni, nel monitoraggio di terreni agricoli, di aree urbane o dell'ambiente. Numerosi anche gli impieghi per le attività istituzionali in operazioni in cui si possa non mettere a rischio la vita dell'uomo e, pure nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Difatti noti per scopi militari, i droni hanno da un pò di tempo iniziato a "conquistare" altri settori e vengono ora utilizzati anche per motivi civili. Nel tempo sono stati già utilizzati nel soccorso in seguito a delle calamità naturali e si prestano bene anche alla mappatura dei terreni agricoli, nel monitoraggio di infrastrutture civili e industriali e nel controllo del dissesto idrogeologico. E' boom anche fra i colossi dell' hi tech. Amazon, Google già da tempo utilizzano droni alimentati ad energia solare, la stessa Facebook da parte sua ha acquistato una compagnia produttrice di velivoli con l'obiettivo di trasmettere segnale internet in località mai raggiunte da reti fisse e/o mobili e utilizzarli come satelliti ma con un costo più ridotto. Per quanto riguarda le "geo-scienze", si parla sempre più di una materia multidisciplinare: la "geomatica". Un insieme di discipline che si occupano di acquisire, interpretare, elaborare, modellare, archiviare e divulgare informazioni relative al territorio. Le applicazioni potrebbero essere utili a garantire una sicurezza maggiore del territorio. Mettendo insieme immagini satellitari, aeree e riprese con droni si è in grado di produrre dati topografici in 3D rappresentativi del terreno, del suo stato di salute ma anche immagini stereoscopiche georeferenziate e ortocorrette. A proposito di un recente articolo (http://www.geo-login.blogspot.it/2015/03/tesori-nascosti.html), le foto proposte (gentile concessione del collega Agostino Scalercio) illustrano chiaramente l'applicazione dell'uso dei droni in merito all'erosione costiera sul versante ionico calabrese , Monasterace Marina, e tutela e salvaguardi del sito archeologico dei resti del Tempio di Kaulon.
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